La primavera è il tempo dei nuovi inizi, dei cambiamenti e della rinascita!
In questa stagione predominano degli elementi acqua e terra, le cui caratteristiche di pesantezza ed immobilità rischiano di rallentare e ostacolare questo processo di rinnovamento; per permettere all’energia di alleggerirsi e scorrere più fluida è necessario stimolare l’eliminazione delle tossine accumulate e quindi, di fare una buona purificazione.
Per evitare di sentirci assonnati, stanchi, gonfi e pesanti, e ridurre i problemi di allergia tipici di questa stagione, dobbiamo condurre uno stile di vita e fare una pratica di yoga che stimolino gli elementi aria e fuoco, dalle op-poste caratteristiche di leggerezza, movimento e calore.
Se osserviamo la natura e pensiamo al nostro corpo come un fiore che sboccia, é facile capire di cosa ab-biamo bisogno in questo momento: nutrimento sano, equilibrio e forza per crescere anche contro le in-temperie e capacità di apertura per dare inizio a una nuova vita.
A livello comportamentale, in particolare, possiamo adottare alcune semplici abitudini:
– Svegliarci prima del sorgere del sole
– Fare attività fisica in modo regolare
– Stare all’aria aperta
– Mangiare fragole e frutti rossi in generale (aiutano a depurare l’organismo)
– Bere acqua calda e limone a digiuno, prima di colazione
– Tenere sotto controllo l’intestino
– Consumare cibi piccanti e amari che favoriscono l’eliminazione delle tossine
Mentre dovremmo evitare di:
– Mangiare dolci e zucchero
– Consumare latte e latticini freschi (che aumentano la presenza di muco nel corpo)
– Mangiare cibi ricchi di grassi e bevande gasate
– Dormire durante il giorno
– Praticare yoga in modo eccessivamente statico
La pratica yoga, infatti, oltre che a diventare una regolare e piacevole routine quotidiana, da farsi preferibilmente al mattino, dovrebbe iniziare ad essere più intensa e dinamica, con pochissime interruzioni tra una posizione e l’altra, proprio per favorire le qualità di movimento e leggerezza degli elementi aria ed etere. Adesso, più che mai, è fondamentale praticare a digiuno per attivare il metabolismo e ottimizzare gli effetti disintossicanti della pratica.
E’ il momento ideale per intensificare l’esecuzione della sequenza del saluto al sole (surya namaskara) sia in termini di velocità che in termini di ripetizioni; è sicuramente il miglior modo per scaldarci e porta-re movimento nella nostra pratica quotidiana. Potremmo farne qualche ciclo prima di eseguire asana specifici, che, in ogni caso, vanno comunque fatti in modo dinamico e sequenziale.
Gli asana da privilegiare in primavera sono, in generale, quelli che portano, energia, forza e movimento, come:
– Posizioni in piedi che stimolano la forza negli arti inferiori (Virabadrasana, Utkatasana)
– Torsioni che lavorano sulla compressione addominale (in particolare il fegato e la milza per favorire il metabolismo e la disintossicazione) (Parivrtta Parsvakonasana, Parivrtta Utkatasana, Ardha Matsyendrasana)
– Posizioni che stimolano la digestione (Vajarasana)
– Posizioni che stimolano gli addominali e il plesso solare (sede dell’energia fuoco) (Vasisthasana)
– Posizioni di apertura del petto (Dhanurasana)
Anche tra le tecniche di pranayama, è bene prediligere quelle riscaldanti e stimolanti come Bhastrika (il respiro del mantice), che aumenta il fuoco digestivo e sostiene l’eliminazione delle tossine e Surya Bheda (respirazione solare) che attiva e rinvigorisce il canale energetico solare.
Particolarmente adatta a questo periodo, in quanto risveglia l’energia vitale, stimola l’autostima e il di-stacco dal giudizio degli altri è Shimasana (il leone): una posizione estremamente liberatoria, da fare al mattino a stomaco vuoto, che aiuta a rilassare i muscoli della mandibola, stimola la tiroide ed ha un grande effetto disintossicante a tutti i livelli, fisico, mentale ed emozionale.
Secondo la medicina cinese questa stagione è associata al fegato, sede dell’energia del rinnovamento e tradizionalmente legato al coraggio (oltre che agli occhi e la vista); è il momento ideale quindi per fare una dieta depurativa e per digiunare (in particolar modo nei giorni di Ekadashi).
Inoltre, anche per alleviare i sintomi delle allergie respiratorie, quotidianamente potremmo inserire nella pratica di igiene personale, il lavaggio del setto nasale (Jala Neti) da fare con l’apposita ampolla (lota).
Infine, mensilmente, potremmo effettuare Shankaprakshalana la pulizia dell’intestino (parziale o completa) per stimolare la ripresa del metabolismo e la purificazione dalle tossine in eccesso.
Queste pratiche, come abbiamo imparato, daranno anche maggiori benefici se effettuate in periodo di luna calante.
