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Ogni anno la terra, per effetto del suo moto di rivoluzione attorno al sole, passa attraverso quattro punti focali della sua posizione: gli equinozi (punti in cui i raggi del sole si trovano perpendicolari all’equatore terrestre) ed i solstizi (punti in cui i raggi solari raggiungono il massimo grado di inclinazione o il minimo rispetto all’equatore terrestre).
Per convenzione, questi punti corrispondono ai cambiamenti di stagione, anche se in realtà corrispondono effettivamente al loro momento di picco: i solstizi rappresentano rispettivamente il giorno più lungo e cioè il momento massima energia solare, estiva (intorno al 21 giugno) e quello più corto, caratterizzato dal minimo dell’energia solare (intorno al 21 dicembre) mentre gli equinozi (punti in cui l’eclittica interseca l’equatore celeste) rappresentano momenti di perfetto equilibrio tra il giorno e la notte.
Questi quattro momenti dell’anno sono molto importanti per le nostre vite, perché portano trasformazioni e cambiamenti nel ritmo della natura, nel nostro corpo e nelle nostre abitudini; di conseguenza, anche la pratica dello yoga dovrebbe variare per adattarsi a questi mutamenti fisiologici.
Sono giorni in cui l’energia si muove in direzioni specifiche e noi possiamo approfittarne per lavorare con essa, lasciando che le sue caratteristiche profonde ci guidino.
La raffigurazione allegorica del nostro cammino spirituale potrebbe essere paragonata ad un seme nella terra che s’imputridisce (solstizio d’inverno – Yule – 21 Dicembre), permettendo lo sviluppo di un germoglio (Candelora – Imbolc – 2 Febbraio) che cresce tanto da dar luogo ad un albero (equinozio di primavera – Ostara – 21 Marzo) e da quest’albero un frutto (Calendimaggio – Beltane – 30 Aprile) che maturerà a pieno (solstizio d’estate – Litha – 21 giugno ) e darà un’altra semenza (equinozio d’autunno -Mabon – 21 settembre) in un ciclo che può ripetersi all’infinito e rappresenta l’essenza spirituale della vita, capace di andare oltre la morte.
Camminate, meditazioni, digiuni…. accompagniamo questi momenti con la solennità di un rito in sintonia con la loro energia.

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